TRASFORMARSI IN ARHAT

Il termine Arhat si attribuisce ad una persona quando il suo livello spirituale raggiunge il grado di Santo, o Uomo Altamente Sviluppato. In ogni cultura religiosa o tradizione spirituale c’è il riconoscimento di questo grado spirituale. Se per un puro caso leggete alcuni autori della Teosofia, per esempio Arthur E. Powell, o il Reverendo Leadbeater, scoprirete la natura di un uomo divenuto Arhat.

Lo stato attuale del genere umano, la massa, è molto lontana dallo stato spirituale di Arhat,  per una mancata consapevolezza del proprio Sè, per una mancata purificazione caratteriale, per le distorsioni di cosa dovrebbe essere la spiritualità.

Senza una Guida è veramente difficile arrivare allo stato di Arhat in poche vite, serve una vera Guida (Maestro) che ha già fatto il percorso, che è già divenuto a tutti gli effetti un Arhat. Il suo grado spirituale va oltre allo stato di Arhat, il suo stato spirituale è Asekha. Questo è estremamente importante se non volete sperimentare la delusione o il caos interiore. La vostra Guida deve avere già avuto il grado di Arhat!

Altamente sviluppata la Guida trasmette ai suoi studenti spirituali il percorso, la tecnica. Dalla respirazione, alla costruzione del carattere, passando da tecniche meditative, lo studente spirituale avrà la strada sicura per il raggiungimento della meta. Semplicemente lo studente spirituale deve seguire i passi, deve fare la sua pratica quotidiana costante.

Il Maestro, la vostra Guida mostra un sistema completo, lo studente deve capirlo, praticarlo e infine padroneggiarlo, semplicemente seguire il sistema e se si esegue tutto per bene, includendo anche qualche incidente caratteriale sul cammino, che non sia troppo grave, da uomo comune ci si sviluppa in Arhat. 

Un esempio di Guida e Maestro, con un altissimo grado spirituale, Asekha, è Master Choa Kok Sui. Seguire i Suoi inestimabili insegnamenti della pratica Arhat vi porterà al grado di Arhat.

Quale è lo scopo di un Arhat? Semplicemente essere un servitore di Dio per il benessere e la felicità di tutti gli esseri da lui creati, compresi gli Uomini.